Il significato del Giorno dell’Espiazione

Il Giorno dell’Espiazione, che oggi si celebra ogni anno
nella Chiesa di Dio, ebbe inizio con la vita di quarant’anni
degli israeliti nel deserto; e attraverso il Giorno dell’Espiazione,
Dio fece sapere a tutte le persone
come ci vengono dati il perdono dei peccati e la salvezza.

Origine del Giorno dell’Espiazione

Il Giorno dell’Espiazione è il giorno in cui Dio perdonò
gli israeliti che adorarono il vitello d’oro
mentre Mosè era sul monte Sinai, digiunando
per quaranta giorni per ricevere i Dieci Comandamenti.
È il giorno in cui Dio concesse loro i Dieci Comandamenti
una seconda volta come segno che perdonò i loro peccati.

Il Giorno dell’Espiazione nell’Antico Testamento
e l’adempimento della sua profezia

Durante i tempi ordinari, tutti i peccati del popolo
venivano conservati nel santuario per un anno.
E nel Giorno dell’Espiazione, i peccati venivano trasferiti
sul capro espiatorio quando il sommo sacerdote gli imponeva le mani,
e il capro espiatorio veniva mandato nel deserto.
Quando il capro espiatorio moriva, alla fine
tutti i peccati del popolo venivano perdonati.

Allo stesso modo, Dio Padre e Dio Madre,
che sono la realtà del santuario,
portano tutti i peccati e le sofferenze dell’umanità,
e nel Giorno dell’Espiazione trasferiscono tutti i peccati
su Satana, e poi Satana entra nella punizione dell’inferno.

“E il diavolo, che li ha ingannati,
è stato gettato nel lago di zolfo ardente,
dove erano stati gettati la bestia e il falso profeta.
Saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli”. Apocalisse 20:10